946.000.000 a 1.950.000. Cos’è? I risultati di Google se si ricerca la parola Leadership e Followership. Eh già, ma non credo siate rimasti tanto stupiti visto il numero considerevole di articoli, libri, corsi, workshop, master che vengono prodotti da ciò che richiede oggi la nostra cultura organizzativa. Nonostante sappiamo che al mondo esistono più follower che leader, l’associazione immediata che si fa se pensiamo ai follower è quella di persone che seguono passivamente ciò che viene detto loro, incapaci di prendere decisioni autonome, fino a pensare ai cosiddetti “yes men”.
Sono convinta che parte del disinteresse per questa funzione sia da attribuire anche al termine stesso che porta ad un’accezione negativa, tra l’altro anche difficile da tradurre in italiano.
La followership in realtà è importante tanto quanto la leadership, anche perché non esistono leader efficaci senza follower efficaci. Se la leadership la traduciamo come la capacità di influenzare gli altri guidandoli verso il raggiungimento degli obiettivi all’interno di un sistema, la followership si traduce nella capacità di seguire, di farsi guidare in modo attivo, collaborativo, creativo, esprimendo coraggio, fiducia, senso di appartenenza e mantenendo sempre l’orientamento ai risultati.
Ognuno può avere un ruolo di leader o di follower da esercitare in funzione del contesto in cui si trova. Mi vengono in mente diverse metafore da utilizzare per spiegare il concetto appena scritto. Utilizzerò quella legata alla musica per me più vicina, vista la mia esperienza diretta. La jazz band incarna benissimo le funzioni di leadership e followership poiché non c’è mai una separazione netta tra chi deve condurre e chi deve farsi condurre. Non ci sono ruoli o regole rigidi, solo alcune linee guida generali. I musicisti si scambiano tra loro per suonare ed improvvisare senza mai prevaricare, ascoltano, collaborano e danno vita l’uno sull’input dell’altro alla performance.
La leadership è uno sforzo di squadra e le squadre migliori sono quelle che oscillano (swing) tra essere leader e follower.